Deblattizzazione - eliminare il problema delle blatte in casa
Le blatte (Dyctioptera Blattodea) sono degli Esapodi di dimensioni variabili, rapidi nel camminare e dal corpo generalmente appiattito.
Sono muniti di un apparato boccale masticatore, occhi composti spesso assenti e il capo è ricoperto da un cosiddetto protorace di forma laminare. Le ali sono poco sviluppate oppure assenti e quelle anteriori sono ispessite e vengono chiamate tegmine.
L'ovopositore è ridotto e la femmina emette un'ooteca a forma di borsetta che può essere depositata oppure trattenuta all'apice dell'addome o anche riassorbita in alcune specie. In buona parte tropicali, i blattoidei hanno un ciclo di sviluppo eterometabolo, per il quale gli stadi giovanili sono simili a quello adulto ma incapaci ovviamente di riprodursi (neanidi), capaci di un numero notevole di mute (anche più di 10) a seguito delle quali differenziano pian piano tutte le caratteristiche morfologiche e funzionali di quest'ultimo.
Presentano solitamente un comportamento gregario, sollecitato dall'emissione di feromoni contenuti nelle feci, mentre delle ghiandole repugnatorie emettono un odore sgradevole che nel caso di forte infestazione annunciano la loro presenza. Possono essere veicolo di diffusione per ogni sorta di batteri patogeni, nematodi o cestodi che attaccano l'uomo e gli animali, mentre le loro abitudini di vita li portano a frequentare diversi tipi di ambiente, spesso umidi e poco illuminati: nel caso di avvistamenti di esemplari durante il giorno siamo di fronte ad una forte infestazione.
Gli scarafaggi si annidano in ogni sorta di fessura e si avvantaggiano dal riscaldamento presente nelle case, inoltre alcune specie che di seguito si ricorderanno per essere comuni anche in Sardegna ed oggetto di frequenti interventi di disinfestazione, sono tipici abitatrici del sistema fognario, luogo di transito ma anche di alimentazione, che in questi insetti è onnivora e opportunistica.
Femmina di Blatta orientalis (fonte web): il cerchio rosso evidenzia il protorace o pronoto laminare, la freccia le ali appena abbozzate.
Delle oltre 4000 specie conosciute, soltanto 5 possono rientrano tra le infestanti comuni degli ambienti antropici, dai sistemi fognari all'interno delle abitazioni, attività commerciali, industrie alimentari etc..
Almeno per l'esperienza data dai migliaia di interventi effettuati da Nuova Prima in Sardegna, quelle che determinano le infestazioni più frequenti sono Perilaneta americana L., Blatta orientalis
L. e Blattella germanica L., ognuna con tratti caratteristici che ne fanno variare anche le tecniche di lotta.
La P. americana, o blatta rossa o delle navi, è quella di più grandi dimensioni e l'unica capace di brevi voli, dato che le ali sono presenti sia nel maschio che nella femmina. Di colore bruno-rossastro, è uno scarafaggio cosmopolita di origine afro-asiatica diffusasi primariamente nel continente americano con il traffico degli schiavi, in quanto comunissima nelle navi. Molto frequente nelle zone costiere è comunque assai diffusa anche nell'entroterra. L'adulto può vivere anche 2 anni e la femmina depone sino ad oltre 50 ooteche, ciascuna contenente fino a 16 uova, depositate vicino alle fonti di cibo o lasciate cadere nelle fessure. Le uova si schiudono dopo circa 60 giorni di sviluppo e le neanidi raggiungono la maturità dopo 180 giorni e fino 13 mute.
Periplaneta americana: possono ritrovarsi anche migliaia di individui in un singolo pozzetto di ispezione fognaria (foto Nuova Prima s.r.l.).
La Blatta orientalis o blatta nera, presenta femmine nerastre con ali appena accennate mentre nei maschi (di colore più chiaro tendente al castano) sono appena più corte dell'addome. Anch'essa di origine afro-asiatica è ormai cosmopolita e la femmina può produrre nel corso della vita anche 30 ooteche contenenti una media di 16 uova. Favorita dal caldo umido, in condizioni ottimali di sviluppo una generazione si compie in circa un anno (uovo 37-81 giorni; ninfa 24-140 settimane; adulto 5-26 settimane a seconda delle condizioni ambientali). Specie vorace, in ambienti caratterizzati da uno scarso igiene può contaminare le derrate con microorganismi patogeni, in aggiunta all'odore sgradevole emesso dai secreti delle ghiandole repugnatorie. Predilige il movimento nelle ore notturne ed è particolarmente legata alla presenza abbondante di acqua. Al contrario della P. americana ha scarse capacità di percorrere pareti verticali e rispetto a questa è più lenta e meno fuggitiva, oltre che di dimensioni inferiori.
La Blattella germanica infine, anche chiamata fuochista o blatta del caffè, è una piccola blatta di colore grigio giallastro con due fasce longitudinali brune sul pronoto ed ali ben sviluppate nei due sessi. Originaria probabilmente del continente africano o dell'Europa, è comune nei luoghi frequentati dalla blatta americana e nelle case o attività recettive (bar, ristoranti) soprattutto se dotati di moderni impianti di riscaldamento. Favorita da temperature ed umidità elevate, predilige in particolare le cucine o i bagni tanto che una bassa umidità determina una scarsa percentuale di schiusura delle uova.
Lo sviluppo da uovo ad adulto si completa mediamente in 6 mesi. Le neanidi, nel giro di 40 giorni passano attraverso 5-7 mute sino ad arrivare allo stadio adulto, caratterizzato da femmine (più lunghe e con l'addome più grosso rispetto ai maschi) che cominciano a deporre le ooteche dopo meno di 10 giorni: l'intervallo di deposizione è inferiore ad un mese e le ooteche vengono deposte nelle fessure o in qualsiasi punto difficilmente raggiungibili. Nel corso della sua vita una femmina produce 4-8 ooteche contenenti ciascuna 30-40 uova e, come il maschio, è un abile arrampicatrice e percorre facilmente pareti lisce e verticali compresi i vetri.
Blattella germanica: all'interno del cerchio il pronoto laminare caratterizzato da due strisce longitudinali caratteristici della specie (fonte web). |
Disinfestazione Blatte
Nuova prima s.r.l. ha ormai acquisito una comprovata esperienza nel contrastare le infestazioni dei blattoidei negli ambienti antropici.
Ciascuna delle specie potenzialmente presenti all'interno come all'esterno dei fabbricati o nel sistema fognario, hanno delle peculiarità nel loro comportamento che vengono presi in considerazione dai nostri tecnici Nuova Prima s.r.l. nel condurre l'intervento di lotta. La grande quantità di richieste per controllare le pullulazioni di blatta americana ad esempio, provengono da città costiere come Cagliari, Porto Torres e Alghero, o comunque limitrofe alla costa come Oristano, tutti dei centri dove dalle verifiche effettuata questa è stata l'unica blatta presente nel sistema fognario. La blatta nera è invece tipicamente rinvenuta dai tecnici Nuova Prima all'interno dei fabbricati, in particolare nelle cucine delle abitazioni o dei ristoranti, dove copiose quantità di individui vengono snidati di frequente dalla base degli elettrodomestici e dalle fessure più impensabili dei muri o dei manufatti.
Allo stesso modo, anche i fuochisti o blatte del caffè, sono scarafaggi che solitamente Nuova Prima si ritrova ad incontrare all'interno delle case, dei bar o delle strutture ricettive di tutta la Sardegna, dove infestano ogni fessura e i diversi elettrodomestici di uso comune. I mezzi a disposizione vanno dai gruppi portati muniti di lancia a mano, con i quali è possibile erogare con una certa portata grandi quantità di prodotto insetticida, alle comuni pompe a spalla per i luoghi meno accessibili ai alle apparecchiature fino alle macchine studiate per le saturazioni a caldo o a freddo. Non di rado è poi utile la distribuzione di preparati in gel i quali, costituiti da attrattivi alimentari oltre che dai biocidi specifici per questo tipo di infestante, sono distribuiti con maestria dai tecnici Nuova Prima in tutti i punti frequentati dagli scarafaggi all'interno di case o aziende.
La prassi operativa prevede un sopralluogo preliminare per valutare la specie presente, i luoghi di annidamento, la capacità di utilizzo dei vari strumenti a disposizione. Dopo di che si procede con la scelta della tecnica più appropriata tra quelle sinteticamente elencate più sopra, che deve porsi l'obbiettivo di colpire il nucleo di infestazione rilevato. Spesso, vista l'impermeabilità delle ooteche, è necessario condurre più di un intervento nel tempo, al fine di colpire le neanidi sopravvissute e porre così fine alle pullulazioni talora gravi che questi insetti sono capaci di compiere in svariate tipologie di ambiente antropico. In date occasioni, è poi consueta l'associazione di più tecniche di intervento, così da condurre una disinfestazione veramente efficace e con risultati duraturi nel corso della stagione più favorevole allo sviluppo di questi infestanti.
Disinfestazione nei pozzetti di ispezione fognaria con lancia libera, la quale eroga una miscela aria-acqua che consente un efficace nebulizzazione del prodotto insetticida, in grado così di poter colpire i punti di annidamento dell'infestante (foto Nuova Prima). | Disinfestazione nei pozzetti di ispezione fognaria con termo fog, strumento in grado di erogare la sostanza attiva sotto forma di una nebbia calda capace di percorrere svariati metri lungo il sistema fognario e raggiungere i luoghi di annidamento più inaccessibili. |
Nelle industrie alimentari infine, le blatte rientrano tra le infestanti di origine animale che vanno monitorati con attenzione, per il loro ruolo di vettori passivi di microorganismi patogeni e per il rischio di inquinare la produzione.
Come si apprezzerà più in dettaglio nell'apposita sezione del sito Nuova Prima dedicata ai protocolli per il pest control applicati al settore alimentare, è necessario sia disporre una rete di dispositivi ad hoc in grado di rilevare la presenza di questi Insetti striscianti nelle strutture sia intervenire, qualora si abbiano infestazioni, con le tecniche più razionali ai fini di un efficace opera di disinfestazione.
In questo caso, l'opera dei tecnici Nuova Prima sarà complementare all'uso di prodotti autorizzati per questo tipo di attività, avendo l'accortezza di non contaminare in nessun caso gli alimenti o le attrezzature a diretto con essi.