Trattamento per eliminare le cimici da letto
Le cinici dei letti sono insetti ematofagi (si nutrono di sangue) appartenente all’ordine degli Emitteri.
Molto diffusi fino al secolo scorso, erano praticamente scomparsi nei paesi industrializzati grazie all’uso degli insetticidi e alle migliorate condizioni igieniche. Al giorno d’oggi si stanno nuovamente diffondendo, grazie soprattutto ai viaggi, infatti vengono spesso trasportate insieme ai bagagli dai paesi in cui sono ancora diffuse, e si insediano facilmente negli alberghi, ma si ritrovano anche nelle case private. Altri luoghi dove si possono trovare sono i mezzi di trasporto (es cabine di navi, cuccette di treni), e ospedali, carceri, o altri ricoveri.
Il pasto di sangue si ripete per ogni esemplare ogni 7-10 giorni circa, e detrmina pruriti e talvolta allergie, con reazioni lievi o più gravi a seconda del soggetto. NON trasmettono malattie.
Di colore rosso scuro, hanno forma ovale e appiattita e le loro dimensioni sono di circa 6-8 mm.
Non volano e non saltano, si muovono e si nutrono di notte (non amano la luce). Resistono senza nutrirsi anche 1 anno.
I luoghi dove si possono trovare (cioè dove si rifugiano) sono: letti (nelle pieghe del materasso, tra le lenzuola, dietro la testata, piedi del letto); fessure nei muri; battiscopa; mobili (soprattutto sotto e dietro), moquette e tappeti, tende e carta da parati; quadri e specchi; interruttori e quadri elettrici.
Le infestazioni, oltre che dai sintomi delle loro punture sulle persone, si possono riconoscere dalle caratteristiche macchie degli escrementi e del sangue indigerito. I tecnici della Nuova Prima posseggono inoltre strumenti molto sensibili in grado di individuare la presenza di questi infestanti.
Lotta
Viste le loro abitudini di vita, caratterizzate da abitudini notturne e dalla capacità di insinuarsi in qualsiasi fessura presente nel raggio di pochi metri dal sito di alimentazione, le cimici dei letti vanno combattute con procedure minuziose che escludano la sopravvivenza delle colonie eventualmente attive in una stanza. Per altro, al fine di evitare una deriva di esemplari a seguito dell'azione insetticida (nel caso si ricorra alla lotta chimica), è spesso necessario un opera di disinfestazione che possa interessare anche i locali attigui. In sintesi, a seconda delle condizioni operative e dell'entità dell'infestazione, possono essere considerati sia più interventi successivi sia il ricorso ad una o più tecniche tra quelle più sotto menzionate:
- umidificazione;
- saturazione con aerosol;
- utilizzo di azoto liquido (sistema Criopest);
- fumigazioni. Un accurato sopralluogo, porterà il tecnico Nuova Prima alla scelta del metodo di intervento più razionale.